La nostra divulgazione sociale e culturale si esprime in vari modi
e attraverso diversi canali, sperimentando format e canali differenti
con un unico scopo: far conoscere, ragionare, discutere per creare
cittadini del mondo consapevoli ed attivi nel costruire futuro equo e giusto.

Divulgazione

Come?

Come accade per la musica, a volte veniamo catturat* da qualcosa di sconosciuto grazie all’opzione “riproduzione casuale” (random o shuffle) o perché abbiamo costruito una nostra lista di cose che ci interessano.
Ecco. Abbiamo fatto lo stesso.
Nella sezione Ti va di saperne di più? Una playlist differente proponiamo prodotti audio-video su temi che ci interessano e che pensiamo possano produrre una riflessione. Un modo per informarsi in modo autonomo e crearsi una propria opinione: dalla riflessione sull’economia contemporanea alla tutela dei mari, dalla credibilità delle certificazioni al consumo consapevole, da cosa mangiamo a cosa indossiamo.
Un modo per porre più attenzione ai nostri stili di vita e a come la nostra società propone lo sviluppo, il benessere, il successo a tutti i costi. Stiamo prendendo in considerazione tutti gli aspetti dei nostri stili di vita? Va proprio tutto come deve andare?

Con la nostra “Playlist”

VAI ALLA PLAYLIST

Ci sono persone che, per vari motivi, fanno fatica ad accedere alla cultura e alla conoscenza. A volte perché non hanno avuto un ambiente che li ha stimolati a farlo, altre volte perché proprio di leggere libri o stare fermi non ne hanno proprio voglia!
Altre, invece, vorrebbero (o dovrebbero) muoversi di più, ma non trovano lo stimolo giusto o per farlo.
Entrambi, spesso, hanno visitato Parigi, Londra, Insambul e Varsavia, ma non conoscono la storia, le curiosità, le leggende e il folklore delle proprie città.
Per questo periodicamente uno o più soci si inventano delle Passeggiate culturali dove raccontare e condividere le bellezze delle “gemme nascoste” locali per unire cultura, socialità e attività fisica leggera, pensando soprattutto ai più anziani.

Con le passeggiate a tema, tra attività fisica e curiosità

A volte servono leve, metodi, canali, strumenti e luoghi differenti per creare interesse, partecipazione, ascolto e lasciare qualcosa in più di prima creando, di fatto, un cambiamento.
Per questo vogliamo usare diverse chiavi, format, approcci e linguaggi per stimolare e raccogliere idee, condividere, discutere, conoscere, ma anche fare la differenza.
Uno di questi, ad esempio, è l’Esercizio della gratitudine: un momento partecipativo e di coinvolgimento emotivo diretto, che si può vivere in modo individuale o collettivo, per stimolare la solidarietà, la tolleranza, l’azione civica e l’attivismo sociale.

Con format innovativi e partecipativi per il deep learning

Alcune tematiche sono più facili da affrontare nelle grandi città dove l’alta densità di popolazione porta ad una più alta probabilità di intercettare persone interessate. Ma che succede se si vogliono raggiungere orecchie e menti di chi, in una grande città, non ci vive?
Vogliamo portare certi argomenti a pubblici nuovi e “lontani”, raggiungendo anche chi, di certi temi, non è appassionat* e che, probabilmente, non si sarebbe informat* attivamente.
Come è successo, ad esempio, supportando il gruppo di Pasta, Ceci & Utopie che ha deciso di parlare di argomenti “scomodi” combinando cibo, musica e talk: nel 2024 sugli allevamenti intensivi, quest’anno sulla situazione in Palestina.

Supportando Pasta, Ceci & Utopie