Troppo spesso rimaniamo adagiati sui nostri pensieri, quotidianità, comfort,
lasciando ad altri la responsabilità di prendersi cura del nostro territorio, comunità,
vicin* di casa, per poi lamentarci di come vanno le cose.
E se le cose andassero male proprio perché non ce ne occupiamo in prima persona?
Cosa facciamo noi? E sappiamo come farlo?
Vogliamo stimolare educazione e partecipazione attiva per un riveglio civico necessario.
Perché il cambiameto avviene non grazie a qualcosa che che qualcun’altro, ma da noi stessi,
in prima persona. Basta parlare! Ora servono i fatti.
Attivazione
Risveglio
Come?
Responsabilità
Partecipazione
Molti sono gli argomenti che ci stanno a cuore. Ogni soci* ha una propria corda sensibile che suona più forte delle altre.
Quest’anno abbiamo deciso di lavorare in particolare sul suolo, al suo rispetto ed utilizzo, unendo educazione, arte e scienza.
Per questo partecipiamo attivamente alla Soil Orchestra Italia del progetto SOILSCAPE, un'iniziativa europea finanziata dal programma Horizon Europe che ha l'obiettivo è quello di avvicinare i cittadini e le comunità al tema della salute del suolo attraverso pratiche artistiche e nuovi strumenti educativi.
Stiamo ideando strumenti finalizzati al coinvolgimento dei bambini. E se riuscissimo a coinvolgere anche i grandi? Stay tuned.
Partecipando alla Soil Orchestra italiana
Troppo spesso ci focalizziamo su ciò che non abbiamo. Ce lo hanno insegnato fin da piccoli.
Ma che succede se ci fermiamo a pensare su quanto abbiamo? Di ciò che NON ci manca?
Di quante cose diamo per scontate ma che scontate, per tante persone, non lo sono affatto.
E di quanto potremmo dare e fare per gli altri per “redistribuire” un po’ meglio questa fortuna?
Allenare l’autocoscienza della nostra situazione privilegiata attraverso l’Esercizio della gratitudine è il primo passo,
profondo ed individuale, per aprire gli occhi e stimolare l’empatia, con l’obiettivo di moltiplicare le azioni concrete
e la costituzione di nuovi soggetti e progetti per attività mutualistiche e di solidarietà.
Con l’Esercizio della gratitudine
Alcune tematiche sono più facili da affrontare nelle grandi città dove l’alta densità di popolazione porta ad una più alta probabilità di intercettare persone interessate. Ma che succede se si vogliono raggiungere orecchie e menti di chi, in una grande città, non ci vive?
Vogliamo portare certi argomenti a pubblici nuovi e “lontani”, raggiungendo anche chi, di certi temi, non è appassionat* e che, probabilmente, non si sarebbe informat* attivamente.
Come è successo, ad esempio, supportando il gruppo di Pasta, Ceci & Utopie che ha deciso di parlare di argomenti “scomodi” combinando cibo, musica e talk: nel 2024 sugli allevamenti intensivi, quest’anno sulla situazione in Palestina.
Supportando Pasta, Ceci & Utopie
Come accade per la musica, a volte veniamo catturat* da qualcosa di sconosciuto grazie all’opzione “riproduzione casuale” (random o shuffle) o perché abbiamo costruito una nostra lista di cose che ci interessano.
Ecco. Abbiamo fatto lo stesso.
Nella sezione Ti va di saperne di più? Una playlist differente proponiamo prodotti audio-video su temi che ci interessano e che pensiamo possano produrre una riflessione. Un modo per informarsi in modo autonomo e crearsi una propria opinione: dalla riflessione sull’economia contemporanea alla tutela dei mari, dalla credibilità delle certificazioni al consumo consapevole, da cosa mangiamo a cosa indossiamo.
Un modo per porre più attenzione ai nostri stili di vita e a come la nostra società propone lo sviluppo, il benessere, il successo a tutti i costi. Stiamo prendendo in considerazione tutti gli aspetti dei nostri stili di vita? Va proprio tutto come deve andare?
Con la nostra “Playlist”