Dalla parte del suolo. L’ecosistema invisibile
Il volume mette al centro l’importanza del suolo, definito come «l’ecosistema più altruista» del pianeta, da cui dipende la sopravvivenza della vita biologica. Pileri denuncia il suo progressivo degrado causato da cemento, agricoltura intensiva, inquinamento e consumo di suolo a fini urbanistici. Attraverso una combinazione di dati aggiornati e narrazione, invita i lettori a sostenere politiche e scelte consapevoli, capaci di proteggere questa risorsa non rinnovabile e di porre il suolo al centro dell’agenda civile.
Scheda libro
Scheda tecnica
Dati bibliografici
Titolo: Dalla parte del suolo. L’ecosistema invisibile
Autor*: Paolo Pileri
Editore: Lateza
Collana: Robinson. Letture
Anno: 2024
ISBN: 8858155386
Formato: brossura illustrata
Pagine: 168 pagine
Prezzo: 17,00 €
Genere e contesto
Genere: Saggio divulgativo ambientale, centrato sulla scienza del suolo e la sua tutela.
Contesto storico: Fondamentale riflessione ecologica sul ruolo del suolo come ecosistema
invisibile, custode di biodiversità e regolatore climatico, spesso trascurato dai modelli di consumo
e pianificazione urbana
Contenuto
Tema centrale:
Il cuore del libro è il suolo come ecosistema vitale e invisibile, da cui dipende la sopravvivenza della vita sul pianeta.
Pileri denuncia il consumo di suolo in Italia e nel mondo (cementificazione, agricoltura intensiva, inquinamento), mostrando come la perdita di suolo equivalga a una perdita di biodiversità, di capacità di assorbimento delle acque, di fertilità e di resilienza climatica.
Il messaggio è chiaro: difendere il suolo significa difendere la vita e i diritti delle generazioni future.
Approccio:
Divulgativo e militante con un linguaggio accessibile, dati scientifici e narrazione intrecciata con riflessioni etiche e politiche, ma anche interdisciplinare (unendo urbanistica, ecologia, economia, politica e società civile) in chiave civico-politico invitando cittadini, amministratori e istituzioni a prendere posizione, trasformando la conoscenza in azione.
Sezioni tematiche:
Il libro non è diviso in manuale tecnico ma segue un percorso riflessivo che possiamo sintetizzare in blocchi:
Cos’è il suolo, descrizione del suolo come ecosistema vivo, con milioni di organismi invisibili.
Perché è fondamentale, funzioni ecologiche del suolo (nutrire, filtrare, immagazzinare acqua, ospitare biodiversità, assorbire carbonio).
Minacce e degrado, consumo di suolo in Italia e altrove, cementificazione, urbanizzazione e modelli agricoli insostenibili.
Il suolo come bene comune, riflessioni sul valore politico e sociale del suolo e sulla necessità di riconoscerlo come diritto.
Appello all’azione, responsabilità individuale e collettiva, strumenti politici e culturali per invertire la rotta.
Struttura del libro e stile:
Suddiviso in capitoli brevi e tematici, ognuno dedicato a un aspetto (funzioni vitali, degrado, responsabilità, politiche).
La progressione accompagna il lettore da una presa di coscienza scientifica a una chiamata all’impegno.
Analisi e valutazioni
Punti di forza
• Ricchezza di dati scientifici divulgativi in modo chiaro e coinvolgente.
• Taglio interdisciplinare: mescola ecologia, pianificazione urbana e impegno civile.
• Invito concreto all’azione individuale e istituzionale.
Cosa colpisce di più
• La rappresentazione del suolo come alleato invisibile e generoso della vita, e la denuncia precisa dello "svitamento" decisionale a cui è vittima.
Criticità
• Approccio divulgativo, quindi meno adatto a lettori in cerca di approfondimenti tecnici avanzati.
• Temperatura emotiva sobria: più informativo che narrativo.
A chi consigliarlo?
Adulti.
Pubblico generalista, lettori interessati a ecologia, pianificazione sostenibile e ambiente.
Educatori, attivisti ambientali, studenti universitari o cittadini sensibili alla crisi ecologica.
Pianificatori territoriali e amministratori locali desiderosi di un cambiamento culturale nella gestione del suolo.
Ustica 40 anni dopo, cosa è successo quel giorno? L'animazione in due minuti in cerca della verità
2’ e 12’’ | 2020 | Ed. La Stampa
Ustica 40 anni dopo, cosa è successo quel giorno?
Infografica animata che riassume la tragedia avvenuta alle 20:59 del 27 giugno 1980 che ha coinvolto il volo civile DC-9 870 di Itavia, meglio conosciuta come la strage di Ustica, e dei successivi insabbiamenti che hanno nascosto volontariamente la verità alle famiglie delle 81 vittime mai arrivate all’aeroporto di Punta Raisi di Palermo.
(2000, Italia / 152’) di Marco Paolini | Programma TV
I-TIGI - Canto per Ustica
Versione televisiva, trasmessa su Rai 2 il 6 luglio 2000, dello spettacolo teatrale di Marco Paolini: un evento di grande impatto, sia civile che mediatico, perché si svolse in diretta da Bologna, in occasione del ventennale della strage di Ustica. Paolini, dal palco, utilizzò la sua abilità di narratore per ripercorrere la vicenda del disastro aereo, mescolando dati ufficiali, indagini giornalistiche e testimonianze. Lo spettacolo non fu una semplice rappresentazione, ma un vero e proprio atto di denuncia e momento di memoria collettiva, che raggiunse un vasto pubblico, dando nuova luce a una delle pagine più buie e controverse della storia italiana che contribuì in modo significativo a riaccendere il dibattito pubblico sul caso.
(1991, Italia / 118’) di Marco Risi | Fiction
Il muro di gomma
Pellicola incentrata sulle le vicende di un giornalista che si batte strenuamente per far emergere la verità sulla strage di Ustica.
Il film non solo ricostruisce le ore precendenti alla caduta del DC-9 Itavia, ma denuncia anche la fitta rete di reticenze, omissioni e depistaggi che hanno ostacolato la giustizia per anni.
L'opera è un esempio di cinema civile italiano, che usa una storia realmente accaduta per sollevare questioni di grande rilevanza sociale e politica, focalizzandosi sul coraggio di chi, di fronte a un sistema omertoso, non si arrende nella ricerca della verità.